Publifarum n° 26 - Du labyrinthe à la toile / Dal labirinto alla rete

Caro Sergio...

Luisa VILLA


Caro Sergio,
per il tuo pensionamento
tra il pianto e il riso
ti scrivo una poesia.
Per metro è stentata,
per rima è scontata,
ma è il cuore a dettarla
ed è tutta mia.


Caro Sergio,
in questo frangente
va il pensiero
ai bei giorni passati:
tutti i fatti e i misfatti,
i Rettori e la Gatti,
gli studenti e i colleghi,
i Consigli e i Senati.


Caro Sergio,
che con fantasia
ci hai guidati
in perigliosi anni:
bravamente al timone
del nostro barcone,
senza darti delle arie,
senza fare troppi danni.


Caro Sergio,
tra siti web e banche dati
ti sei sempre
fieramente destreggiato,
e l’E-Learning, il tuo pallino,
ci ha strappato un sorrisino
ma alla fine
lo abbiamo apprezzato.


Caro Sergio,
e che dire del Tempo
che ci ha ordito
questa surreale trama?
Per un po’ cammina lento,
poi accelera violento,
ci strapazza e ci divora
con brutale brama.


Caro Sergio,
ci hai insegnato a sorriderne!
Questa è certo la lezione
più perfetta;
l’altra, di cui faccio tesoro
e che vale più dell’oro,
la diciamo in genovese:
chi nu cianze nu tetta.

	 
  
Luisa Villa
Ottobre 2015

 

Dipartimento di Lingue e Culture Moderne - Università di Genova
Open Access Journal - ISSN 1824-7482