Anzen ka, kiken ka: radiation anxiety in the multilingual Hamlet No See by Tawada Yōko
Abstract
Negli ultimi anni Tawada Yōko ha ottenuto fama internazionale per la sua produzione eclettica che supera distinzioni etniche e linguistiche allo scopo di costituire un linguaggio universale che è poi quello letterario. Questo contributo intende analizzare il poema Hamlet No See (2011?) scritto in giapponese/inglese e tradotto dall’autrice stessa in tedesco, il quale costituisce le basi per una sperimentazione intertestuale attraverso il revival di elementi interculturali come Amleto di Shakespeare.
Dopo una breve introduzione relata al ruolo del multilinguismo nell’espressione del trauma psicologico, lo studio intende investigare come il multilinguismo performato da Tawada nella sua poesia coadiuvi la verbalizzazione dell’ansia da radiazione post Fukushima con l’intento di superare l’inesplicabile.
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