„Meine Sprachen und ich laufen gemeinsam los“. Ivna Žics „Großvaterpoetik“ als Poetik der Mehrsprachigkeit

Autori

  • Miriam Maja Brost

Abstract

L'articolo esamina la “Großvaterpoetik” [“poetica del nonno”] di Ivna Žic come concetto poetologico della multilinguismo in Die Nachkommende (2019) e Wahrscheinliche Herkünfte (2023). Si concentra su come il cambio di codice, l'auto-traduzione e la scelta deliberata del tedesco come lingua letteraria creino tensioni tra vicinanza e distanza, modellando processi sia narrativi che poetologici. Il multilinguismo viene utilizzato come strumento per affrontare il silenzio familiare, i traumi transgenerazionali e i conflitti della politica della memoria, contribuendo ai discorsi sulla migrazione, l'identità e la letteratura della memoria transnazionale.

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Pubblicato

2025-07-14