Interpretare la realtà nel terzo spazio: polifonia e contaminazioni linguistiche nelle opere di Yoko Tawada e Shida Bazyar

Autori

  • Matteo Gallo-Stampino

Abstract

Il seguente contributo prende in esame le opere di due scrittrici con trascorsi di migrazione apparentemente molto diversi fra loro. Se infatti Yoko Tawada si trasferisce in Germania di sua volontà, dopo una laurea in lingue e letterature, a Shida Bazyar è impedito tornare nella sua terra d’origine, l’Iran. Come però si vedrà, le due scrittrici – seppur con strumenti diversi – sviluppano una poetica che vede in un posizionamento critico rispetto alle dicotomie, quali quella della contrapposizione tra ‘proprio’ e ‘altro’, che dominano la cultura occidentale, la chiave di volta per una scrittura polifonica che permette una nuova lettura e scrittura della realtà. Questo processo porta alla creazione di uno spazio terzo che supera il radicamento in una lingua e cultura, in cui le autrici sperimentano forme non convenzionali di scrittura.

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Pubblicato

2025-07-14