Faculty Development e Innovazione didattica. Il feedback sulle competenze come strumento docimologico-comunicativo

Abstract

Nel quadro del miglioramento promosso dal Processo di Bologna
(1999) e degli obiettivi strategici indicati con Europa 2020 e con
Europa 2030, le università sono chiamate ad innalzare
costantemente la qualità dei percorsi formativi, potenziando azioni
didattiche e servizi in favore degli studenti, specie in una
prospettiva valutativa. Date tali premesse, il modello del formative
assesment «può contribuire alla qualità stessa dei processi
valutativi garantendo correttezza procedurale, riflessività, una
forte attenzione a raccogliere informazioni sugli apprendimenti
degli studenti, una visione dell’errore come risorsa preziosa per il
miglioramento della didattica e delle acquisizioni degli studenti»
(Ciani, Rosa, 2020, p. 47). Un ruolo di spicco è affidato al
“feedback”, processo critico di apprendimento modellato da fattori
quali la cultura scolastica, il curriculum, lo stile educativo e la
mission della scuola (Black & Wiliam, 2018), che emerge da una
operazione comunicativa a più strati, tra docente e discenti.
Ciò posto, il presente contributo rende conto dell’azione
sperimentale centrata sul feedback, condotta attraverso le attività
disciplinari progettate e realizzate utilizzando il Problem-based
Learning, con 281 studenti, del III anno, frequentanti i corsi di
Pedagogia Speciale, Pedagogia Sperimentale e Progettazione,
Documentazione e Valutazione nella Prima Infanzia del CdS in
Scienze dell’Educazione dell’Università di Palermo.