Sulla rivista

Maritimarum. Journal of Sea History nasce a partire dall’esperienza consolidata del Laboratorio di storia marittima e navale (NavLab) - Centro Fernand Braudel dell'Università degli Studi di Genova, presso cui afferiscono studiosi di Atenei diversi. Tale nucleo iniziale ha inteso aprirsi oltre i confini della ricerca italiana per divenire un punto di connessione internazionale e di dialogo con differenti realtà storiografiche. Maritimarum si prefigge lo scopo di non essere semplicemente un contenitore di articoli ma il centro di un network di studiosi che intendano collaborare all’indagine su temi marittimi, proprio come la vita sul mare spinge alla collaborazione.

Scopo e ambito della rivista

Maritimarum. Journal of Sea History raccoglie contributi scientifici di storia marittima, da intendersi nella sua connotazione estesa come lo studio dei rapporti tra l'uomo e il mare nel passato. Maritimarum intende essere un insieme che raccolga e discuta il rapporto dell’uomo con l’ambiente marino, che ha segnato le sue vicende dal punto di vista politico, culturale, sociale, economico, linguistico, religioso. Pur con una prospettiva cronologica ampia, la rivista intende concentrarsi sul periodo che va dal Medioevo agli albori dell’età contemporanea (X secolo - 1914), adottando un approccio multidisciplinare.

Politiche di revisione

L'accettazione di articoli per la pubblicazione è condizionata da una peer review cieca da parte di almeno due specialisti. La redazione invierà una risposta all'autore entro 12 settimane dall'arrivo del contributo. In caso di disaccordo tra i referees, il contributo sarà sottoposto al giudizio dirimente di un membro del Comitato Scientifico. Presentando un articolo, l'autore accetta implicitamente il processo di doppia peer review cieca e il giudizio sul suo articolo. 

Sezioni

La rivista è strutturata in due sezioni: Ricerche e Schede. La sezione Ricerche è dedicata alla pubblicazione di ricerche innovative che abbiano come oggetto lo studio del rapporto tra l’uomo e il mare, con un’enfasi particolare rivolta all’uso delle fonti storiche. La sezione Schede presenta le recenti pubblicazioni internazionali a tema storico-marittimo. In virtù dell’ampio spettro geografico interessato, le lingue accettate per la pubblicazione sono l’italiano, l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo, il catalano.