Linguaggio di lotta e di rivolta in alcuni romanzi di Michèle Perrein

Autori

  • Giorgio De Piaggi Università di Genova

Parole chiave:

femme illustre, Michèle Perrein

Abstract

Uno degli aspetti che mi hanno maggiormente colpito nelle recenti elezioni in Irak –ma il termine è impreciso, direi meglio impressionato, meravigliato, sorpreso, ammirato, e perché no? commosso- è stata la lunga fila di donne mussulmane che, silenziose e sfidando serie minacce di rappresaglia, sono andate a votare. Il voto, dunque, ha rappresentato per queste donne non soltanto la volontà di uscire da una spirale di violenza provocata dalla guerra e dalla reazione terroristica (o dei guerriglieri, come si dice?), ma, penso -mi auguro- anche dalla volontà d’affermare, con il loro voto, il primo nella loro storia millenaria, una base nella lunga strada dell’emancipazione.

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Pubblicato

2005-11-28