Una o più lingue franche nell’Unione europea

Autori

  • Tito Gallas

Parole chiave:

Multilinguismo, Unione europea, Lingua franca, Regime linguistico, Fattibilità

Abstract

Il multilinguismo è da sempre la regola nelle Istituzioni comunitarie. E da sempre esso è oggetto di critiche – alcune giustificate, altre no – e si evoca la possibilità del ricorso ad una o più lingue franche. Per esaminare questa richiesta occorre tenere conto del quadro giuridico esistente e dei vincoli politici. Dal punto di vista giuridico bisogna distinguere tra gli atti giuridici e le altre forme di comunicazione tra le Istituzioni comunitarie ed i cittadini. Per quanto riguarda i primi, prescindere dal multilinguismo si rivela impossibile. Nelle altre forme di comunicazione invece la prassi è già il ricorso a poche lingue, con la tendenza a privilegiarne una sola. Tuttavia, anche in quest’ambito esistono limiti, soprattutto di natura politica.

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Pubblicato

2020-05-29