La reclusione come esperienza metafisica. L’altra biografia di Eduard Limonov
DOI:
https://doi.org/10.15167/1824-7482/pbfrm2020.32.1886Parole chiave:
reclusione, esperienza metafisica, Eduard LimonovAbstract
La molteplicità biografica di Eduard Limonov, al secolo Eduard Savenko, si esprime nella sua copiosa produzione letteraria, marcatamente autobiografica o pseudoautobiografica e ascrivibile al genere dell’autofiction.1 Nella sua opera, tuttavia, tra almeno due distinte prospettive e, conseguentemente, due visioni del mondo si palesa una linea discriminante: è il confine che separa gli uomini liberi dagli uomini non liberi; è la recinzione del carcere, che oppone l’umanità dimorante nel mondo dietro le sbarre a coloro che quel mondo non conoscono e neppure immaginano.
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2020-05-04 — Aggiornato il 2022-03-18
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