Il controllo e la perdita di libertà nelle ricerche artistiche contemporanee

Autori

  • Hou Hanru
  • Luigia Lonardelli

DOI:

https://doi.org/10.15167/1824-7482/pbfrm2020.32.1896

Parole chiave:

Arte contemporanea, Controllo, Privacy, Prigione, Internet politics

Abstract

L’articolo ha come centro d’indagine le recenti ricerche dell’arte contemporanea che ruotano intorno alla figura della prigione. Quest’ultima viene indagata tanto nella sua dimensione fisica quanto nel suo significato metaforico, legato in particolare alla società contemporanea. Nelle opere analizzate la cella, la gabbia, il carcere sono metafora di un mondo in cui l’esasperazione della condivisione, a cui ci ha abituato internet, non è andata di pari passo con l’accrescimento di forme liberate di espressione, ma si è configurata piuttosto come una sempre più evidente mancanza di privacy.

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Pubblicato

2020-05-04 — Aggiornato il 2022-03-18

Fascicolo

Sezione

Carcere, Dispositivo, Controllo: il mondo come prigione