Il testo giuridico in prospettiva contrastiva

Autori

  • Jacqueline VISCONTI

Parole chiave:

testo giuridico, prospettiva contrastiva, traduzione

Abstract

Connettivi quali “a condizione che”, “nonostante” o “(fatto) salvo” hanno un ruolo fondamentale nell’interpretazione di un testo: essi creano tra le proposizioni del testo una rete di relazioni che ne definisce la struttura logico-semantica e che dà all’interprete le istruzioni necessarie per la ricostruzione delle rispettive fattispecie giuridiche. Eppure, uno spoglio di
tipi diversi di testi giuridici rivela come l’uso e la resa in altre lingue di tali espressioni siano spesso imprecisi. In questo contributo si analizzano alcune incongruenze nell’uso e nella traduzione di connettivi nella legislazione della Unione Europea, proponendo un approccio testuale alla risoluzione delle ambiguità.

 

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Pubblicato

2020-06-10