I neologismi e l’inglese nell’Unione europea

Autori

  • Edoardo Pusillo

Parole chiave:

neologia, lingue, Unione europea, parola, terminologia, coexistence, neology, language, European Union, word, terminology, coesistenza

Abstract

L’articolo analizza taluni aspetti del ruolo fondamentale che i neologismi hanno nel processo di arricchimento, o se vogliamo, di aggiornamento e trasformazione di una lingua. Ogni parola, così come ogni essere vivente, ha un proprio ciclo di vita (nasce, muore, si trasforma, si unisce e si divide). Ciò è un fatto inevitabile perché una lingua sia possa continuare a vivere in una società in continuo cambiamento. Le lingue europee, per la loro coesistenza in un esteso territorio, sono gli idiomi che si sono maggiormente arricchiti. E’ l’inglese che, negli ultimi anni, ha maggiormente cambiato le lingue europee. Attraverso l’analisi dei dizionari italiani on line si scopre che la metà delle nuove parole sono inglesi, idiomi che non si sono modificati ma sono entrati direttamente “crudi” nel vocabolario ignorando le regole di ortografia e pronuncia. L’articolo rappresenta, inoltre, una occasione di riflessione sul futuro dell’inglese nel multilinguismo europeo perché dopo la Brexit, perché l’inglese non è più una lingua ufficiale dell’UE.

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Pubblicato

2019-12-30