Lo statuto psicologico e retorico delle “nuove” eroine nel Seicento

Da Ovidio alle Lettres Portugaises di Guilleragues

Autori

  • Concetta Cavallini Università di Bari

Parole chiave:

Femme illustre, Ovidio, Guilleragues

Abstract

In un precedente studio mi sono soffermata ad analizzare la «parentela ignorata» tra le Lettres Portugaises di Guilleragues e la sua prima fonte latina, le Heroides di Ovidio. Tale parentela è supportata dalle numerose traduzioni e dalle trasposizioni dell’opera latina nelle ‘lettere eroiche’ nel Cinquecento e nel Seicento in Francia. In questo studio il mio proposito è continuare questo parallelo per dimostrare come la figura della «nuova» eroina (che discende dall’eroina del mito, donna ‘illustre’ per eccellenza), con particolare riferimento alla lingua che usa per raccontare la sua passione, si trasforma nel Seicento. Il nostro filtro d’analisi sarà la lingua di Mariane, religiosa sedotta e abbandonata, eroina unica delle Lettres Portugaises di Guilleragues.

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Pubblicato

2005-11-27