«Les Chiens et les Loups» di Irène Némirovsky: per una risposta sull'esilio
Parole chiave:
Exile – witness – mother-tongue – religion - evilAbstract
La riflessione sull'esilio nella letteratura di Irène Némirovsky assume una valenza personale che si traduce nella assenza di quelle "verità" comuni agli scrittori in esilio. Manca lo sguardo retrospettivo e il rimpianto verso il passato felice, così come non si verifica il passaggio con forza ad una lingua altra ; tuttavia la partenza obbligata consente alla scrittrice di interrogarsi sul male nel corso della storia. In Les Chiens et les loups la testimonianza infantile trova nella punizione divina una possibile risposta al dolore estremo che caratterizza il destino degli uomini.
Pubblicato
2020-06-10