Da Rebibbia alla Gorgona: le fotografie di Barbara Cardini
DOI:
https://doi.org/10.15167/1824-7482/pbfrm2020.32.1876Parole chiave:
Carcere, Fotografia, detenutoAbstract
Ho iniziato il mio progetto “Persone dentro” nel carcere di Parma in Via Burla nel 2017. Sono entrata con le idee molto precise, dietro quelle porte avrei trovato i cattivi. Volevo capire, non giudicare.
Tre anni di lavoro,14 istituti visitati, Rebibbia, Porto Azzurro, Pianosa, Livorno, Gorgona, Grosseto, Napoli Poggioreale, Massa, Firenze, Palermo Ucciardone, Volterra, Siena, Lucca, tante porte si sono aperte e pesantemente richiuse, e si, ci sono anche i cattivi in carcere, io ho incontrato tante persone. Tanti consapevoli dei propri errori, pronti a ripartire, però terrorizzati al pensiero di ciò che li aspetta quando quelle porte si apriranno definitivamente su quel mondo che li ha visti sbagliare.
Tra caffè in cella storie raccontate attività trattamentali partite di calcio raccolta di pomodori tante lingue ascoltate alcune imparate, perché in carcere si impara, tutti hanno da imparare dietro le sbarre. Il tempo è passato e la voglia di capire è ancora tanta.
Le immagini sono una piccolissima finestra su un mondo complesso e compresso.
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