Con umore contro il destino: commedia scritta nel carcere

Autori

  • Nada N. Savković

DOI:

https://doi.org/10.15167/1824-7482/pbfrm2020.32.1880

Parole chiave:

Branislav Nušić,Protekcija, Listići, umore, carcere, potere, mentalità, Branislav Nušić, Protekcija, Listići, humour, prison, power, mentality

Abstract

Branislav Nušić (1864-1938) fu condannato a due anni di carcere per essere stato l’autore di poesia Pogreb dva raba (1887) [1]. Segnato a fondo da questa esperienza, scrisse durante la prigionia la commedia Protekcija, cui seguiva una sorta di nota autobiografica intitolata Listići [2] . Il periodo di reclusione è al centro della prefazione della commedia, ma pur in presenza di condizioni disagevoli – il regime d’isolamento in realtà non permetteva ai condannati né di scrivere, né di ricevere e leggere libri e giornali – Nušić riuscì tuttavia a trovare il lato divertente della situazione, circostanza che gli consentì di affrontare con coraggio tale vicissitudine e superarla. Naturalmente il suo spirito battagliero risentiva delle difficoltà della vita carceraria, all’origine di una rassegnazione che non traspare dalla poesia. Il messaggio satirico ruota intorno alla raccomandazione quale strumento per ambire alla realizzazione di se stessi in una società letteralmente dominata dalla burocrazia. Come lo stesso Nušić aveva ammesso, per la sua commedia si era ispirato al teatro di Gogol’. 

 
[1] Il Funerale di due servi (it.)
[2] Foglietti (it.).

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Pubblicato

2020-05-04 — Aggiornato il 2022-03-18

Fascicolo

Sezione

Racconto, Esperienza, Denuncia: i mondi della prigione